tipica caratteristica costruzione
Nel quadro paesaggistico delle Murge un ruolo di assoluto rilievo ricoprono le Masserie. Una tipica caratteristica costruzione la cui architettura si è fortemente sviluppata nella fase di passaggio tra l'economia medievale e quella moderna. Il periodo storico che segna questo mutamento è il XVII secolo, momento in cui muta l'organizzazione produttiva rurale.
Cambiano quindi i rapporti sociali fra proprietari e lavoratori, fino ad arrivare, sul finire del XIX secolo, ad una differenziazione e separazione netta fra città e campagna. E' in epoca medievale che si formano i primi nuclei di abitazioni rurali: le masserie, che costituiscono il centro di un sistema economico attorno a cui si svolge il lavoro, basato essenzialmente sulla pastorizia. Sul finire del XIX secolo, periodo in cui edificano o vengono ampliate le ultime masserie, cambia ancora il sistema economico con il passaggio dalla produzione basata sull'allevamento di bestiami ad una basata invece sulla viti-vinicoltura. La masseria diventa struttura a tutela della produzione e della proprietà, per cui si pensa a fortificare l'abitato, rendendolo sicuro dalle insidie esterne. Vi sono diverse costruzioni di masserie: - a corte, la masseria viene costruita all'interno di mura che la racchiudono, difendendola dalle minacce esterne; - a tetto a trullo: case, pagliai hanno il tetto a trullo e sono di diversa grandezza. Alcuni esempi sono Masseria Ortolini e Masseria Ferrara; - a copertura a trullo e a copertura pignon: il tetto della casa è a pignon, tetto ripido e le costruzioni destinate alle mansioni sono a tetto a trullo; - a edificazione lineare: masserie che si caratterizzano per essere un'unica costruzione, con le abitazioni congiunte alle altre costruzioni; - a casino: costruzione che si sviluppa nel XIX secolo e che segna la distinzione più netta fra la casa del padrone e l'azienda (es. Luco, Mita).
da www.martinafrancatour.it
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