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Spina, comacchio, scacchi, nazioni, spina, estensi, garibaldi, pomposa, Volano, suadea marittima, granata irsuta, salsola, salicornie, limonio, l’enula bacicci
La flora
La vegetazione spontanea è uno degli elementi fondamentali dell’ecosistema, perché numerose piante costituiscono il cibo essenziale per uccelli e pesci a dieta vegetariana. L’elevata salinità rende però difficile la vita della flora nelle valli, per cui in questo ambiente possono insediarsi solo vegetali capaci di particolari adattamenti, ossia le alofite. Le caratteristiche del suolo sommate ad altri fattori, favoriscono lo sviluppo di certe specie piuttosto che di altre; si delineano così fasce di vegetazione facilmente distinguibili per i diversi colori delle specie dominanti. Nei suoli che emergono solo temporaneamente e quindi ricchi di sostanze organiche, si diffondono specie annuali come la suadea marittima, la granata irsuta e la salsola. Nelle valli dominano invece le salicornie, dai fiori poco appariscenti e dalle foglie ridotte a squame succulente. Nelle rupi costiere non è difficile vedere le numerose specie di limonio, dalle caratteristiche corolle a campanula. Nei luoghi dove si manifesta l’attività dell’uomo, crescono l’astro marino, una specie alofita molto comune, e l’enula bacicci, un cespuglio denso alto più di mezzo metro. Verso i margini delle valli si addensano i caratteristici canneti. La canna di palude, tollera notevoli variazioni di salinità, tanto da poter vivere persino in acque dolci.
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