frequentata e animata la sua sagra culinaria del 15 agosto
Cittadina di antichi fasti, è immersa in uno scenario di grande luce di cui è protagonista la montagna del Morrone. Di origini antiche, prese forma, nell'assetto urbano che ancora la contraddistingue, nel XIII secolo, quando la sua posizione centrale rispetto alle valli del Pescara e del fiume Gizio ne fece un punto nodale nella cosiddetta via della Lana che, passando per L'Aquila, congiungeva Firenze a Napoli.
Con l'arrivo dei Cantelmon Pòpoli conquistò, rispetto ai centri vicini, una condizione di prestigio che espresse con costruzioni civili e religiose; del resto la famiglia, che vantava favolose discendenze dai re di Scozia, fu una delle più nobili e potenti del regno di Napoli, alla cui corte mantenne una posizione di prestigio anche quando la sua inclinazione a parteggiare più per gli angioini che per i durazzeschi le procurò qualche disagio.
Ancora oggi la cittadina è rinomata, oltre che per l'aver dato i natali a Corradino D'Ascanio inventore dell'elicottero e della mitica Vespa, per la cucina a base di spaghetti al sugo di gamberi di fiume e per le trote al cartoccio; questi piatti danno vita, il 15 agosto, a un'animata sagra culinaria, che si accompagna alla ormai classica corsa automobilistica delle Svolte.
da www.provincia.pescara.it
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