Il torinese: Alpette

Il torinese: Alpette

con bella veduta sulla valle dell’Orco e sul Gran Paradiso

Il nome Alpette deriva dal latino Alpecula, piccola alpe, che ne assicura l’esistenza già al tempo della antica Roma; ma ancora oggi, nella parlata alpina, il termine “alp” significa pascolo montano dotato di baite, i casolari ad uso dei margari. Il paese si eleva su un piacevole altopiano erboso e costituisce un punto panoramico molto suggestivo, dal quale lo sguardo può spaziare sulla valle dell’Orco e sul massiccio del Gran Paradiso. Importante è il centro artigianale, situato all’ingresso del paese, che ospita l’esposizione degli oggetti che gli allievi realizzano a mano, nel pieno rispetto dell’antica tradizione locale. A fine luglio viene celebrata la festa dei Magnin e la festa dell’artigiano, dove vengono esposti oggetti provenienti dalle botteghe di Alpette e di altri paesi della comunità montana. Da visitare è la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, sorta intorno all’anno Mille, conserva un affresco del 1537 e un fonte battesimale in legno scolpito, risalente al 1763, e un altare di onice del Pakistan. Inoltre è presente la caratteristica cupola dell’Osservatorio Astronomico Minore e a poca distanza spicca la struttura dell’Osservatorio Comunale, affermato come valido punto di incontro, mediante l’organizzazione di conferenze, serate di studio e proiezioni di diapositive.

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Comune di Alpette