realtà o fantasia a Guiglia nel modenese
Era l'estate del 1841 e un operaio di Rosola (di cui non si conosce il nome) stava effettuando alcuni lavori agricoli, sul terreno della parrocchia del paese. Figurarsi il suo stupore quando la zappa cozzò un vasetto di terracotta, dentro il quale si trovavano oltre 1300 monete d'argento ben conservate. Si trattava di monete tutte anteriori al '300, fra cui un denaro imperiale dell'800 ed un altro risalente ad Ardoino Re d'Italia (1002-1015). Un autentico tesoro insomma. Nacque immediatamente una lite fra l'operaio ed il parroco sul possesso del prezioso ritrovamento. Data la rilevanza storica delle monete, queste furono però trasmesse all'Intendenza dei Beni Camerali ed Ecclesiastici di Modena. Da quell'Ente, nel 1843, l'Arciduca Francesco IV°, le acquistò per arricchirne il proprio Museo delle Medaglie.
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