Lago Endine, castello, Val Cavallina, Gaverina, Bianzano, Altinello, Toré
I ROCCOLI L’ambiente collinare bergamasco è contrassegnato dalla presenza di numerosi roccoli, testimonianza di una tradizione di caccia con le reti e dell’arte dell’uccellagione. Gli impianti fissi per la cattura dell’avifauna migratoria erano perlopiù collocati in posizione strategica, in corrispondenza delle passate: quanto rimane di essi è parte integrante del paesaggio locale, di cui costituisce un elemento tipico. La distribuzione geografica sottolinea particolarmente i crinali verso la valle Calepio o la valle Seriana. Una particolare concentrazione si registra nella media valle, lungo un allineamento da est a ovest nei comuni di Gaverina e Bianzano, a testimonianza di un importante flusso migratorio di volatili in direzione del lago di Endine dal Colle Gallo. In questa zona si trovano venti roccoli ancora identificabili, sebbene molti in stato di profondo degrado o riconvertiti ad altro uso. La maggiore densità si trova in prossimità del Colle Gallo con ben dieci appostamenti, altri quattro si trovano in Altinello e cinque nell’area di Toré, presso Bianzano.
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