con il castello Tour de Villa
In posizione soleggiata è già abitata in periodo romano, il territorio di Gressan conserva appena fuori dall'abitato la piccola chiesetta di La Madeleine, circondata dal verde e dai frutteti. Ricostruita nel XV secolo, con un campanile a due piani di bifore, considerato uno dei più belli della Val d'Aosta databili XII secolo. Proveniente da questa chiesa il crocifisso del XII secolo costruito in lamina di rame dorato e pietre preziose, conservato nel museo dei tesori di Aosta. Altre parrocchie che caratterizzarono l'abitato furono la parrocchia di Santo Stefano e la parrocchia di San Giovanni di Chevrot. Il castello di Gressan, Tour de Villa, pur non essendo un luogo di culto, costruito tra il XII e il XV secolo, riporta sulla facciata un pensiero di Sant'Anselmo e un monogramma del nome di Gesù. Parlando di Gressan non si può ricordare la leggenda che lo caratterizza e alla quale il paese è indissolubilmente legato, ossia quella che ruota attorno alla collinetta di Gargantua. Questa recita che nella Torre dei Signori di Gressan, viveva una fanciulla così di rara bellezza che fece innamorare il figlio del castellano di Châtelard di La Salle. Il padre prim di acconsentire alle nozze dei due, ordinò al giovane di combattere contro i saraceni che minacciavano la valle guidati appunto da Gargantua. Il giovane infervorato dal suo grande amore, combattè e vinse gli invasori riducendo il campo di battaglia una distesa di Saraceni morti assieme al loro capo. Di questi cadaveri i valligiani ne fecero un mucchio nei pressi di Gressan gettandoci sopra il dito mignolo di Gargantua, nome rimasto ad indicare la collinetta.
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