Goro e il Gran Bosco della Mesola

Goro e il Gran Bosco della Mesola

Po di Goro, Delta del Po, Sacca di Goro, Gran Bosco della Mesola, Boscone, boschi di lecci, farnie, zone palustri, frassini meridionali

L’escursione, lunga circa 47,4 km., si sviluppa nell’area meridionale del Delta del Po. Uscendo da Mesola antica, si percorre un viale alberato che arriva ad incrociare la S.S. Romea; dopo averla attraversata si raggiunge il modesto abitato di bonifica di Santa Giustina con l’interessante torre dell’Abate. Si prosegue costeggiando un tratto del Canal Bianco, portandosi così sull’argine destro del Po di Goro, lungo il quale, in solitario paesaggio, si raggiunge Goro, famoso per la pittoresca processione delle barche pavesate. Dal porto si può arrivare anche a Gorino, piccolo centro abitato caratterizzato da un susseguirsi di modeste case in muratura, costruite per sostituire le antiche capanne palustri dei pescatori. Qui, è interessante dare uno sguardo alla Sacca di Goro, una bella laguna costiera di pescose acque basse salmastre, estremamente interessante dal punto di vista ornitologico. Ritornati a Goro, ci si dirige verso la frazione Bosco Mesola seguendo la strada di collegamento con la statale Romea. Da qui, una sequenza di indicazioni guidano fino all’accesso del Gran Bosco della Mesola o Boscone, 1.058 ettari di ciò che resta della secolare tenuta di caccia estense. E’ visitabile solo in parte, a piedi o in bicicletta, il sabato e i giorni festivi con orari che variano stagionalmente. Preziosa dal punto di vista naturalistico, costituisce un biotopo forestale unico per ampiezza e naturalità, in tutto il tratto costiero che da Ravenna porta a Venezia. Il paesaggio, assolutamente incantevole, è costituito da folti boschi di lecci o farnie e da zone palustri che vedono la presenza di frassini meridionali.


Comune di Goro