Economia di Verona

Economia di Verona

una provincia ricca e dinamica

La popolazione della provincia di Verona è di 797.229 abitanti, di cui 256.756 residenti nella città-capoluogo (al 31.12.1993); i dati più recenti indicano la popolazione attiva in oltre 326.000 persone divise nei vari settori: 184.000 nel "terziario" (commercio, turismo, credito, trasporti, altri servizi); 117.000 nell'industria e artigianato; 25.000 nell'agricoltura.
Verona è una delle province italiane dove più alto è stato nell'ultimo decennio l'aumento del reddito pro-capite: un reddito provinciale lordo (Dati Unioncamere 1992) che ha toccato i 24.635 miliardi (12.014 dai servizi privati; 2.682 dai servizi non destinabili alla vendita, 8.268 dall'industria e artigianato; 1.671 dall'agricoltura, foreste e pesca). Gli occupati dipendenti rappresentano la percentuale maggiore rispetto agli occupati in professioni ed attività indipendenti (artigiani, commercianti, liberi professionisti).
Le imprese artigiane operano prevalentemente nei settori della metalmeccanica, della grafica dell'agroindustria, del marmo e dei mobili, due produzioni, queste ultime, tipicamente veronesi, nei quali la provincia è leader a livello nazionale. Le esportazioni 1993 - per la maggior parte nell'area CEE - sono state di 6.421 miliardi di lire, dirette, in ordine di priorità, verso: Germania, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Austria, USA, Spagna, Svizzera, ecc. (prodotti meccanici, agroalimentari, materiali da costruzione, marmi, mobili, editoria, prodotti elettrici).
Le importazioni 1993 sono state di 9.078 miliardi di lire. I Paesi da cui la provincia di Verona importa sono principalmente: Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Spagna, Austria, Svizzera e Giappone (mezzi di trasporto, prodotti chimici, meccanici, macchine agricole, per ufficio e materiale elettrico, legno, carta, gomma, agricoltura e foreste, prodotti alimentari - bevande, tabacco, birra, carni fresche e conservate - tessili, cuoio, abbigliamento, minerali ferrosi e non, minerali e prodotti non metallici, prodotti energetici, incluso petrolio greggio. (Dati ISTAT/Unioncamere del Veneto). Verona è centro primario di traffici fra il nord e il sud come fra l'est e l'ovest dell'Europa: autostrada del Brennero e Serenissima; collegamenti con i sistemi portuali dell'Adriatico e del Tirreno; vitale nodo ferroviario tra l'Europa e l'ltalia; dotata del "Quadrante Europa", l'interporto internazionale (intermodale: rotaia/gomma/aereo) specializzato nei servizi di trasporto, per gli operatori del settore, con i criteri logistici più avanzati, di un aeroporto internazionale (traffico che supera 1.000.000 di passeggeri con circa 5.000 t. di merci all'anno).
E' centro doganale tra i più importanti dell'Alta Italia. La Fiera Internazionale di Verona è famosa nel mondo con una quindicina di manifestazioni ufficiali all'anno (e circa altrettante private), 800.000 operatori 108 nazioni rappresentate. Accanto alla Fiera, l'Agricenter, Centro permanente per l'agroindustria italiana (con la modernissima sala congressi da 600 posti). Ancora, il Festival dell'Opera Lirica in Arena (oltre 600.000 spettatori, per oltre 50% stranieri) e gli spettacoli di prosa al Teatro Romano (40.000 spettatori, 20% stranieri). Verona è "città congressuale" con centinaia di convegni e meeting aziendali all'anno.

tratto da www.tourism.verona.it


ingresso al centro storico
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