borgo arroccato su uno sperone roccioso
Ridente frazione di Castel di Sangro è un borgo arroccato su uno sperone roccioso; ha origine antichissima: sulla Contrada Serra del Monaco sono presenti mura ciclopiche resti di una fortificazione di una citta' sannita senza nome. Presso il fiume Sangro, in una zona di notevole interesse archeologico, sono presenti i ruderi del famoso Convento di S. Maria di Cinquemiglia dell'anno 703, sorto sulle rovine di un tempio italico dedicato ad Ercole. Vicino a questo Convento cominciarono i primi insediamenti fino alla formazione di una borgata con un suo castello cinto di mura di difesa. Il paese ebbe anche una sua autonomia infatti fu un Comune a se. Dopo la decadenza del Convento nel XIV sec., se ne impossessarono molti feudatari prima di arrivare alla famiglia Marchesani, che l' ebbero come signoria dal XVI al XVIII sec. Oggi Roccacinquemiglia ha meno di 200 abitanti e la sua popolazione ha subito il fenomeno emigratorio degli anni cinquanta verso le Americhe e gli Stati Europei. Da pochi anni si è rivelato un centro turistico per la prossimita' ai centri del nostro comprensorio dotati delle strutture sportive invernali. Da vedere: i ruderi della Chiesa di S. Maria di Cinquemiglia, la Chiesa di S. Rocco, che custodisce la statua del Santo, che nel 1838 opero' nel paese un miracolo, salvandolo dal colera. Manifestazioni locali : festa di S. Rocco ( 16 agosto ).
a cura di Maria Domenica Santucci e Raffaele Buzzelli da www.comune.casteldisangro.aq.it
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