ai margini delle Dolomiti e al confine con l’Austria
Il Comelico è una zona di etnìa ladina situata ai margini delle Dolomiti a sud del confine con l’Austria. Il centro culturale è Santo Stefano di Cadore dove confluiscono la Val Pàdola e la Val Pusteria. Più in alto si trova San Pietro di Cadore mentre poco più avanti si trova la Val Visdente, dove l’accesso è limitato ai residenti. Danta di Cadore si trova tra il Passo del Zovo e la valle sottostante; l'Hotel Tre Pini offre la possibilità di trascorrere qui una piacevole vacanza. In Val Pàdola si trova il Comelico Superiore la cui sede comunale è Candide, mentre le frazioni principali sono Pàdola e Dosoledo. A Santo Stefano di Cadore è possibile alloggiare presso il confortevole Monaco Sport Hotel. Salendo verso il Passo Monte Croce si raggiunge il Rifugio Lunelli, con vista sul poderoso Popera, dove si trovano i Bagni di Val Grande (acque solforose). Una vacanza in questi luoghi è senza dubbio la soluzione ideale per chi cerca tranquillità ma anche la possibilità di praticare sport. Notevole è la rete dei sentieri ai piedi delle grandi montagne. Il verde brillante dei prati, il verde scuro dei boschi, il bianco delle case e il contrastante bruno dei tabià potranno essere ammirati dal visitatore in uno scenario circondato dalle sfumature rosa-grigiastre delle Dolomiti.
Da vent’anni sul Monte Cavallino le popolazioni italiane ed austriache si incontrano nella cerimonia della Croce Europa, a metà settembre. Il giorno di Santo Stefano, simpatica, è la corsa con le slitte cariche di legna, ma la grande attrazione del Comelico è il carnevale, di antica origine ladina. La maschera principale è il Matazin, molto variopinta e sempre in movimento. Delle tradizioni culturali fanno parte il Gruppo dei "Legar", che si esibisce sfoggiando abiti ed oggetti tipici locali, e numerosi Gruppi Turistici che nei periodi estivi ed invernali organizzano simpatiche feste paesane.
In Comelico è possibile degustare latte, panna, burro, formaggio, ricotta, prodotti lattiero caseari ricchi nella fragranza, nell’aroma, nel profumo, nella delicatezza, nella leggerezza e nella genuinità. Nella gamma delle carni da non perdere i prosciutti, lo speck e le "pendole" di polpa di manzo. I locali tipici offrono "casunziei", "kneli", "mos", "pastin di capriolo" e buonissimi liquori della zona.
Molti negozietti di mobili di antiquariato, provenienti dal Tirolo, dal Comelico e dal Cadore, faranno la gioia dei molti appassionati del settore, in particolare a Dosoledo.
da www.dolomiti.it
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