capoluogo della piccola e suggestiva omonima valle
Sviluppata attorno al castello (XV sec.) e di origine feudale, il paese ha una parrocchiale dalla quale si ha un belvedere sulle cascate del fiume Ayasse, che si getta nell'orrido sottostante. Nella chiesa di San Nicola si trovano preziosi altari in legno decorati in oro. A rendere soprattutto famoso il villaggio è l'arte della tessitura in canapa e lino eseguite dalle donne di tutta la valle che fino all'inizio di questo secolo erano impegnate sui telai casalinghi. Di questi telai ne restano pochi, ed alcuni esemplari si possono visitare in un interessante museo, ove è stato ricreato l'ambiente casalingo in cui si lavorava ai tempi e dove è inoltre possibile acquistare qualche taglio di tessuto ancora realizzato con questi antichi procedimenti.
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