centro abruzzese noto agli amanti dell'arrampicata
L'abitato, cui danno nome gli alberi di carpino o carpinella, è noto agli sportivi per le stupende e difficili vie di arrampicata, agli amanti dell'arte per l'abbazia di S. Bartolomeo, il cui anno di fondazione è fissato nel 962, sebbene se ne abbia menzione già nell'884 possesso benedettino e poi dei vescovi pennesi (secoli XI-XII), nel 1258 diventò una 'succursale' di quella di Villa Celiera.
Nonostante abbia perso il carattere di chiesa-monastero-fortezza, vi si riconoscono le linee romaniche dell'abbazia di S. Clemente a Casàuria. Se ne vede dapprima l'abside, impreziosita da una monofora e da un rosone a ruota; il portale d'accesso in facciata è ornato da girali che avvolgono animali di varia forma e grandezza. All'interno, bellissime monofore con colonnine laterali danno luce al presbiterio; l'altare poggia su quattro colonnine sormontate da capitelli con figure di animali.
da www.provincia.pescara.it
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