il centro più importante dell'omonimo Altopiano
Con il nome di Brentonico si definisce non solo l' altopiano ma anche il suo centro più importante. Borgo di antica origine conta anche quattro contrade: Fontana, Lera, Vigo e Fontechel. Già noto per le botteghe di maestri mobilieri che arredarono anche le ville della Repubblica Veneziana, vide accrescere la sua fama con la lavorazione artistica della pietra: le cave del circondario fornirono infatti per secoli i marmi per altari e arredi delle chiese delle Tre Venezie e del Tirolo. Conosciuto oggi come importante centro turistico-sportivo conserva testimonianze suggestive di un glorioso fervore artistico. Nella contrada di Lera la Chiesa di S. Rocco è una di queste testimonianze. Costruita per ex-voto durante la peste del 1630 è un interessante esempio barocco con altari di marmo locale. La chiesa più importante è però la Pieve dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Conserva sotto il presbiterio un prezioso ambiente romanico: la cripta di S. Giovanni, a pianta quadrangolare è un edificio del X secolo con elementi più antichi. L'interno è ad una navata e conserva interessanti opere d'arte: sei altari di marmo di fattura castionese, statue, mosaico policromo, altorilievi litici e un tabernacolo scolpito. Il centro del paese conserva in buona parte il suo aspetto storico, è ben visibile la facciata settecentesca di Casa Baisi, ornata all'interno con pitture murali, la Casa Balista con bifore sovrapposte, la Casa Bais con loggia in sasso di fine settecento e la Casa Longhi edificata con gusto barocco.
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