maestoso edificio religioso che ospita anche un museo
Costruita nella seconda parte del ‘400, sopra la chiesa conventuale anteriore al 1000. Affreschi di Bernardino Lanzani (1527), Coro ligneo in stile gotico (1488). Nella cripta: mosaico pavimentario del sec. XII, sarcofago di San Colombano opera di Giovanni dei Patriarchi (1480), transenne marmoree longobarde usate come lastre tombali dei santi Attala e Bertulfo, cancellata in ferro battuto del secolo. Dell'abbazia sono aperti al pubblico il corridoio a piano terra, il chiostro principale e quello di servizio e il museo, recentemente ampliato e restaurato, che raccoglie notevoli opere e oggetti d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale. Dall’ala sud del chiostro, l’unica che conserva il porticato originario, si accede al Museo della Città, che offre percorsi didattici multimediali, in locali originali del IX secolo: il refettorio con il grande affresco della Crocefissione, le cucine, il cavedio interno e le grandi cantine con volte a botte.
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