Bergamo, la cittą alta

Bergamo, la città alta

Città Alta, palazzo della Ragione, torre del Comune, del Podestà, Santa Maria Maggiore, cappella Colleoni, Sant’Agostino, S. Michele al Pozzo Bianco, Astino, Santo Sepolcro, Santa Grata, S. Pancrazio,

Bergamo, la Città Alta
Sviluppata su un colle, circondata da mura, con intatti valori architettonici e ambientali, la Città Alta si articola attorno alla piazza Vecchia (1440-93) e alla piazza del Duomo, collegate dal portico del palazzo della Ragione (XII sec.), sovrastato dalla torre del Comune, detta anche Campanone (XII sec.). Sulla piazza Vecchia si affacciano il palazzo Nuovo (XVI sec.) e il palazzo del Podestà (XIV-XV sec.); su piazza del Duomo insiste la basilica romanica di Santa Maria Maggiore (XII-XIII sec.) con esterno molto articolato da cui sporge la bella sagrestia rinascimentale e si aprono i fantasiosi protiri; manca la facciata. L’interno è a tre navate rifatto in epoca barocca, nel quale si conservano arazzi fiorentini e fiamminghi e un esuberante corredo di tele. Di particolare interesse L’albero della vita (1347), di scuola giottesca nel transetto destro, il sepolcro trecentesco e uno spettacolare confessionale intagliato. Straordinario il coro, chiuso entro un recinto a loggiato, intarsiato con scene bibliche e simboliche tratte da cartoni di Lorenzo Lotto. Infine il monumento a Gaetano Donizetti, opera di Vincenzo Vela. Di fronte sorge il Battistero (1340) con pianta ottagonale, statuette e rilievi, opera di Giovanni Campione. Fa corpo con Santa Maria la rinascimentale cappella Colleoni, realizzata da G.A. Amedeo tra il 1472 ed il 1476 come cappella funeraria di Bartolomeo Colleoni. All’interno statua di Sisto di Norimberga dell’inizio del 1500, tomba di Colleoni e della figlia Medea; dipinti ed affreschi del Tiepolo. Sulla piazza è situato anche il Duomo, iniziato nel 1459 dal Filarete e in seguito (XVII-XIX) rimaneggiato, con pianta a croce latina; all’interno sono esposti numerosi importanti dipinti. Fra gli altri edifici religiosi della Città Alta si segnalano l’ex chiesa di Sant’Agostino, tardogotica del XV sec., utilizzata per mostre temporanee; la chiesa di S. Michele al Pozzo Bianco (XII-XIII sec.) con all’interno un ciclo di affreschi di Lorenzo Lotto; l’ex monastero di Astino, comprendente la chiesa del Santo Sepolcro (1107); la chiesa di Santa Grata (XVI sec.) con portale barocco; la chiesa di S. Pancrazio (X-XVI sec.); la chiesa del Carmine (XV sec.) con attiguo chiostro cinquecentesco; la chiesa di Sant’Andrea (1840-47). Numerosi anche gli edifici civili: la Rocca, iniziata nel 1331 e rafforzata dai Veneziani; la Cittadella del XVI sec. che ospita il Museo Civico Archeologico; palazzo Colleoni (XIV-XV sec.); casa Rivola, antica dimora fortificata; casa Angelini (XV sec.); il Luogo della Pietà (XV sec.), residenza di Bartolomeo Colleoni, con all’interno affreschi quattrocenteschi; la casa dell’Arciprete (1520), opera rinascimentale, sede del Museo Diocesano d’Arte Sacra; il neoclassico palazzo Grumelli Pedrocca (XVIII sec.); il teatro sociale (1803-07).