Archeologia nel piacentino: Veleia Romana

Archeologia nel piacentino: Veleia Romana

in epoca romana capoluogo di un vasto territorio

Trae il suo nome dalla tribù ligure dei Veleiates che furono i primi abitanti della zona. Originariamente la sua economia verteva essenzialmente sulla caccia e sulla pesca che, unite ad una primitiva forma di allevamento, costituivano le principali attività di sostentamento. Posta in una zona decentrata del territorio ligure, su una valle appenninica a sud di Piacenza, Veleia aveva una sua valenza dal punto di vista dell'interscambio mercantile.
Veleia è, in epoca romana, un municipo, capoluogo di un vasto territorio montano confinante con quelli di Parma, Piacenza, Libarna e Lucca. Si tratta di una meta prediletta per consoli e proconsoli di Roma che qui trovano un luogo ideale, grazie anche alle terme, per una villeggiatura tranquilla e riposante. L'estensione del territorio, da cio' che si puo' ricavare dalla Tavola Alimentaria, e' di circa 1200 kmq..
I romani vi giunsero in modo totalmente pacifico e nel 42 d.C. Veleia ottenne la prima cittadinanza romana.
Il declino di questo luogo e' da far risalire al periodo compreso tra la fine del III e l'inizio del IV secolo. Oltre alla decadenza dell'Impero Romano, i fattori di crisi sono da ricercarsi nei cataclismi naturali che ne inficiarono la sicurezza e alla lontananza dalle principali vie di comunicazione che costituivano l'asse portante della vita economica e sociale della tarda antichità.
Sommersa da un movimento franoso nel 1300, Veleia conosce un lungo periodo d'oblìo. L'esplorazione del sito ha inizio a seguito del ritrovamento, fatto casualmente nel 1747, della "Tabula Alimentaria" traianea, la più grande iscrizione su bronzo di tutto il mondo romano, testimonianza, databile agli inizi del II sec. d.C. Spezzato e venduto a varie fonderie, ma recuperato dai canonici piacentini Giovanni Roncovieri e Antonio Costa, il prezioso monumento è offerto dal Costa a don Filippo di Borbone, duca di Parma, nel 1760. Proprio grazie a quest'ultimo, la ricerca sul sito di Veleia conosce una metodologia di lavoro razionale in grado di far affiorare dal terreno le testimonianze che rendono chiara la valenza storica di questo luogo.
La ricerca archeologica riprende vigore dopo la seconda meta' del 1900.
Veleia è ancora oggi oggetto di studi e rappresenta una meta suggestiva per il turismo scolastico, archeologico e culturale, ma anche per gli amanti delle passeggiate, offrendo anche un ambiente incontaminato e di relax.

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