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Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: escursioni
un ambiente naturale affascinante dalle eccezionali potenzialità attrattive. Dall’albergo Alpino in Val Canzoi si sale la sommità della diga, si segue la strada che costeggia il lago artificiale de La Stua e, poco dopo, si imbocca la mulattiera (segnavia 802) che sale e supera una sbarra in ferro: con un po’ di attenzione non mancherà l’occasione di vedere alcuni bellissimi uccelli.
Si continua a salire fino a raggiungere un bivio, dove compaiono con maggior frequenza il Larice e l’Abete Rosso. Da questo punto, chiamato Pezecan, si imbocca sulla sinistra il sentiero del Porzìl; in circa 30 minuti, attraverso una stretta valle, tra vecchi esemplari di larice e abete rosso, si giunge a una doppia insellatura dalla quale si ammirano i Piani Eterni: raggiungere la conca la mattina presto offre l’opportunità di vedere gruppi di camosci e mufloni al pascolo. Scendendo si arriva alla Casèra Brendòl ed alla pendàna, la stalla appoggiata al colle, mentre proseguendo si giunge alla Casèra Erèra, ancora adibita all’alpeggio; interessante è, dunque l’ascesa fino alla Forcella dell’Omo, lungo il sentiero 851.
Il rientro avviene lungo la mulattiera di Pinèa, che si incontra poco sotto la Casèra Erèra.
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